Armand-Jean le Bouthillier de Rancè nacque a Parigi il 9 Gennaio 1626, da famiglia molto agiata. Come
secondogenito maschio era destinato ad ereditare parte della fortuna di famiglia ed a intraprendere la carriera militare, ma il destino volle
diversamente. Alla morte prematura del fratello, il primogenito, Armand dovette sostituirlo nella carriera ecclesiastica ed a soli 11 anni
divenne canonico di Nôtre-Dame di Parigi. All'inizio questa imposizione si fece sentire, perché il giovane
continuò a condurre una vita mondana ed agiata, ed ebbe una relazione molto profonda con una donno molto più grande di lui,
Marie de Montbazon. Senza vocazione, fu consacrato sacerdote e venne destinato a succedere allo zio nell'episcopato come vescovo di Tours,
quando per la sua lealtà di amico verso il Cardinale de Retz, cadde in disgrazia del primo ministro Mazarino. Si ritirò nella
sua tenuta di Veretz, nel 1657, e quasi contemporaneamente morì Marie de Montbazon. Questo evento produsse un profondo cambiamento
nella sua vita e, di fatto, sancì l'inizio della sua conversione. Dopo diversi annidi riflessione e di ricerca interiore, si
ritirò nel convento di Notre-Dame de la Trappe, in Normandia, deciso a riformarla. Entrò nell'ordine
Cistercense, cui la Trappe apparteneva, e divenne abate dopo un anno di noviziato, nel 1664. Da questo anno cominciò la sua opera
riformatrice. Ristabilì le osservanze tradizionali, che nel corso dei secoli erano state dimenticate: astinenza, lavoro dei campi,
clausura, silenzio e veglie, ponendo l'accento soprattutto sulla mortificazione e sull'ascesi. L'Ordine così riformato prese il nome
di Cistercensi della Stretta Osservanza, in contrapposizione a quella che era stata la Comune Osservanza,
più comunemente noti come frati Trappisti, dal nome dell'abbazia da cui la riforma prese il via. L'austerità
ed il rigore che nei primi anni caratterizzarono la sua condotta lasciarono ben presto il posto a maggiore equilibrio e comprensione. Durante
tutta la sua vita, ebbe una profonda influenza su un gran numero di persone di spicco: re, donne dell'alta società, abati, sacerdoti,
monaci e monache, e si creò anche molti nemici. Morì il 27 Ottobre del 1700, già in aura di santità.
Lasciò una comunità di circa 100 religiosi, che a poco a poco crebbe e si espanse, superando nel proseguo della Storia momenti
molto difficili, come ad esempio la Rivoluzione Francese. Oggi è ancora presente con monasteri maschili e femminili sparsi in tutto
il mondo. Dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi il numero dei monasteri dell'O.C.S.O. è più che raddoppiato,
specialmente con fondazioni in paesi di nuova evangelizzazione: Africa, America del Sud ed Estremo Oriente. Nel 1994 contava 2650 monaci e
1876 monache.
Abbazia di Notre-Dame De La Trappe
(dal sito Chateux-France)
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