La Chiesa di San Pancrazio, a Ferentino, nel suo impianto originario, risale ad un periodo anteriore all'anno 1066 (sec. XI), ed appartenne a Montecassino. Il suo nome si trova inciso sulle porte di bronzo della basilica dell'Abbazia ("San Pancratius in Ferentinu"). In origine era a tre navate ora ridotta ad una; una fu demolita nel 1795 perché minacciava di crollare, un'altra risulta incorporata nell'attiguo palazzo Ruggeri-Bossi in Piazza Gramsci (ex Salonieri). È nota soprattutto per il suo fastoso paliotto d'altare in marmo e per gli eleganti capitelli, incorporati nella muratura, testimonianza della scultura cistercense. Oggi ciò che della sua facciata rimane originario è la scalinata d'accesso, proprio dove è possibile ammirare la presenza di una Triplice Cinta.
Le mura poligonali e la Porta Sanguinaria
La Chiesa di Santa Maria Maggiore (XIII sec.)
La Chiesa di Santa Maria Gaudenti (XII sec.)