Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Cronistoria


Cerca nel sito…



In libreria


I luoghi delle Triplici Cinte in Italia


Accademia Platonica


Accademia Platonica


Privacy e Cookie Policy


Cambia le impostazioni sulla Privacy


L'incontro dei tre vivi e dei tre morti


Galleria iconografica



Incontro dei tre vivi e dei tre morti

Miniatura del XV sec., maestro di Edoardo IV



L'incontro dei tre vivi e dei tre morti è un tema iconografico ispirato alla filosofia del memento mori, ossia l'iconografia della Morte. Esso si ispira ad un poemetto francese medievale, intitolato "Dict des trois morts er des trois vifs", di Baudouin de Condé. La storia sostanzialmente è semplice: tre giovani e baldi cavalieri, durante una passeggiata a cavallo, s'imbattono in tre "cadaveri viventi", che li ammoniscono dicendo "Ciò che sarete voi, noi siamo adesso. Chi si scorda di noi, scorda sé stesso". La morale è abbastanza chiara: condurre una vita di dissolutezze e di piaceri è controproducente, perché non sappiamo mai quando la Morte arriva. Per questo occorre vivere la propria vita con probità e rettitudine, evitando le scorciatoie più facili per smarrire la retta via, facendoci trovare impreparati di fronte all'Oscura Signora.


Dodici Chiavi - Chiave III Da notare che oltre all'intuitivo significato religioso, ne possiamo segnalare un altro più recondito, più legato all'esoterismo ed alla cosiddetta "morte mistica" (nella figura a lato: "Clavis III", dal trattato delle "Dodici Chiavi" di Basilio Valentino). Gli alchimisti la chiamavano nigredo: è quella fase iniziale della Grande Opera in cui è necessario che la materia prima "muoia", deperisca, si trasformi in un residuo morto ("caput mortuum") per poter poi essere purificata e trasformata in oro purissimo. Rapportato all'evoluzione dell'uomo, c'è bisogno che l'individuo muoia a sé stesso, rinnegando le idee comuni e trascendendo le pulsioni più cieche e irrazionali, per trasformarsi in quell'uomo nuovo che è, per così dire, illuminato. Questo tema fondamentale è stato ripreso da tutte le filosofie e discipline iniziatiche. Per fare solo alcuni esempi, dal Mitraismo, dove il primo grado d'iniziazione viene chiamato Corax, ossia "Corvo", un animale di colore nero simbolicamente associato alla Morte; dalla filosofia socratica, dove la rivoluzione dell'uomo nasce da una discesa profonda nell'io (nosce te ipsum, "Conosci te stesso"); dalla stessa Alchimia, che riassume questa filosofia nell'acronimo V.I.T.R.I.O.L., "Visita Interiora Terrae Rectificandoque Invenies Occultam Lapidem" ("Visita l'interno della terra e rettificando troverai la Pietra nascosta", e così via.


Il primo testo conosciuto del poemetto in lingua francese risale al 1280 ed è conservato presso la Biblioteca dell'Arsenale, a sua volta parte della Biblioteca Nazionale di Francia che ha sede a Parigi. La prima rappresentazione pittorica dello stesso tema è coeva, e si trova affrescata presso l'Église Sainte-Ségolène di Metz. In Francia se ne trovano numerosi esemplari, ma anche nell'Europa continentale non mancano esempi, che sono stati censiti in Germania, Svizzera, Belgio, Danimarca e Olanda.


In Italia si conoscono diversi affreschi ispirati a questa iconografia, generalmente localizzati lungo le grandi vie di pellegrinaggio (in particolare, la Via Francigena). Di seguito, elenchiamo un breve censimento delle località italiane (ricavata sostanzialmente da Wikipedia ma arricchita con le nostre scoperte) e degli edifici che ospitano il tema dell'incontro, subito seguito da una galleria fotografica degli esemplari che abbiamo personalmente incontrato nelle nostre peregrinazioni.



Elenco degli esemplari in Italia


Albugnano, abbazia di Vezzolano
Atri, cattedrale
Bosa, chiesa di Nostra Signora de Sos Regnos Altos
Clusone, Oratorio dei Disciplini
Firenze, Galleria dell'Accademia, dittico "Madonna con Bambino in trono e santi, Crocifissione di Cristo, Incontro dei tre vivi e dei tre morti", opera di Bernardo Daddi
Melfi, chiesa rupestre di Santa Margherita
Montefiascone, Basilica di San Flaviano
Pisa, Camposanto Monumentale, nell'affresco del "Trionfo della Morte" di Buonamico Buffalmacco
Priverno, Abbazia di Fossanova
Sant'Ambrogio di Torino, Sacra di San Michele
Subiaco, Sacro Speco di San Benedetto






Heiligen-Geist-Kirche, Wismar

Camposanto Monumentale, Pisa

Heiligen-Geist-Kirche

Wismar, Germania

Dettaglio del "Trionfo della Morte" di B. Buffalmacco

Cimitero Monumentale, Pisa



Chiesa di San Flaviano, Montefiascone

Sacra di San Michele, Sant'Ambrogio di Torino

Chiesa di San Flaviano

Montefiascone (VT)

Sacra di San Michele

Sant'Ambrogio di Torino (TO)



Sacro Speco di San Benedetto, Subiaco

Abbazia di Fossanova, Priverno

Sacro Speco di San Benedetto

Subiaco (RM)

Abbazia di Fossanova

Priverno (LT)





Memento Mori - Il simbolismo associato alla Morte


Indice delle Gallerie