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Un'esperienza sull'isola di Malta

 

Le altre località di rilievo

 

 

 

 

Mdina: la Città Silenziosa

 

 

La Chiesa di San Paolo a Mdina

Mdina: la Chiesa di San Paolo

 

 

L'antica capitale dell'isola, Mdina, nota anche come la Città Silenziosa, è oggi il frutto di una ricostruzione conseguente al terremoto del 1693. Edificata sulla cima di una collina, si caratterizza per le sue strade ventose, per le antiche chiese ancora meravigliosamente preservate, per i suoi eleganti edifici in stile barocco mescolati alle possenti mura di difesa in stile medievale: il tutto dona alla città un fascino singolare che le vale il titolo di Città Notabile. Oggi gli edifici di maggior rilievo si concentrano nell'antico borgo circondato da mura, e tra essi si distinguono sicuramente il medievale Palazzo Falson, e la Cattedrale siculo-normanna di San Paolo (foto 2-5). Quest'ultima, primitiva sede dell'arcivescovo di Malta prima dell'edificazione della nuova capitale, conserva ancora intatto il suo fascino originale. Lo stile barocco ed elegante che troviamo all'interno, a dispetto dell'austera facciata, gli originali affreschi di Mattia Preti, di cui si distingue il Naufragio di San Paolo, ed il policromo patchwork di lastre tombali che ornano il pavimento sono tutti elementi distintivi che verranno riutilizzati e sublimati nella Co-Cattedrale di San Giovanni a La Valletta. Da segnalare anche, nell'annesso museo, una ricca collezione di incisioni su legno dell'artista tedesco Dürer. Nell'adiacente sobborgo di Rabat si trova un'altra chiesa dedicata a San Paolo, sorta sopra la grotta nella quale egli si sarebbe rifugiato dopo l'approdo sull'isola, costituendo la prima comunità cristiana sull'isola. La cripta con la grotta è interessante soprattutto per la presenza di una Madonna Nera attribuita a San Luca, che a sua volta è rappresentato in una statua posta sopra uno degli altari, mentre presenta l'icona mariana poggiando un piede su un toro sdraiato. L'accostamento simbolico tra il Santo, il toro e la Madonna Nera viene approfondito nella pagina relativa alle Vergini Nere di Malta. Sempre nel sobborgo di Rabat si trovano le vestigia più antiche della città, in particolare si possono visitare le catacombe di San Paolo e quelle di Sant'Agata, finemente affrescate.

 

 

La facciata di Palazzo Vilhena

Cattedrale di San Paolo:  facciata

Cattedrale di San Paolo: altare principale

Cattedrale di San Paolo: lastra tombale

Cattedrale di San Paolo: lastra tombale

Foto 1

La facciata di

Palazzo Vilhena

Foto 2

Cattedrale di S. Paolo

(facciata)

Foto 3

Cattedrale di S. Paolo

(altare principale)

Foto 4

Cattedrale di S. Paolo

(lastra tombale)

Foto 5

Cattedrale di S. Paolo

(lastra tombale)

 

 

 

Le Tre Città di Cottonera

 

 

Vittoriosa: veduta della marina

Vittoriosa: veduta della marina

 

 

Affacciandosi dai bastioni settentrionali di Forte Sant'Elmo, elevati a difesa della città nella punta settentrionale della penisola su cui sorge La Valletta, si gode di una splendida vista su un altro complesso urbano che nel nome porta la gloria dei Cavalieri di Malta, Cottonera, che riunisce le tre città di Vittoriosa, Cospicua e Senglea (Birgu, Bormla e Isla, in Maltese). La profonda insenatura lungo la quale sono sviluppate offre un incantevole panorama che seduce alla vista tanto di giorno quanto di notte. La più antica è certamente Vittoriosa, che assunse questo nome per il ruolo di spicco che ebbe nella resistenza all'assedio turco del 1565. Camminando per le antiche viuzze del centro, si giunge nel Collacchio, il quartiere che fu residenza dei Cavalieri di Malta tra il 1530 ed il 1571. L'insigne cattedrale dedicata a San Lorenzo (foto 1) si staglia maestosa davanti al porto ed al Monumento alla Libertà, eretto all'indomani della riconquistata indipendenza dalla Gran Bretagna.


Oltre alla citata (in questa pagina) cappella dell'Oratorio di San Giuseppe, in cui è conservata una prestigiosa icona di Madonna Nera, Nostra Signora di Damasco, degno di visita è anche il Palazzo dell'Inquisizione, che c'introduce in uno spaccato di vita d'altri tempi (foto 2). Aggirandosi tra le anguste celle di prigionia e la piccola ma ben fornita sala di tortura, si apprende la storia di molti degli "ospiti" che furono detenuti in quei luoghi, da popolane accusate di stregoneria, a medici che utilizzavano metodi assimilabili alle pratiche magiche per curare i pazienti, da prelati e predicatori che si allontanavano dalla rigida ortodossia ecclesiastica fino alla curiosa storia di un servitore che venne arrestato e costretto all'abiura per aver affermato in pubblico, in un momento d'ira e di ribellione ai trattamenti severo cui il suo padrone lo sottoponeva, di desiderare di diventare musulmano per il trattamento meno barbaro cui erano sottoposti i prigionieri di guerra! Il sentimento religioso è ancora molto radicato nell'isola, a cominciare dalla predilezione unica che tutti i maltesi hanno per la rappresentazione del presepe, esposto alla finestra di quasi tutte le case e costruito con ogni materiale ad ogni rotatoria stradale, mentre sono praticamente assenti gli abeti decorati. Nel passato doveva esserlo certamente di più: in molti angoli delle strade, come avevamo già avuto modo notare a La Valletta, si trovano statue di profeti e di praticamente tutti i Santi più importanti, cui spesso sono attribuiti poteri miracolosi. Quasi sempre, sotto di essi, si trova una lapide nella quale è attestata la concessione dell'indulgenza di 40 giorni a tutti coloro che devotamente recitano davanti ad essa un Pater, un'Ave ed un Gloria. Di un crocifisso miracoloso si parla relativamente alla Chiesa parrocchiale dell'Immacolata Concezione (foto 3), che s'incontra incamminandosi all'interno della vicina Cospicua. Nello stesso stile barocco che caratterizza la maggior parte delle chiese maltesi, si rese protagonista nel XIX sec. di un evento prodigioso legato al suddetto crocifisso (foto 4), che da allora ha attirato un gran numero di fedeli e di pellegrini.

 

 

Vittoriosa: Cattedrale di San Lorenzo
Vittoriosa: il Palazzo dell'Inquisizione
Cospicua: Chiesa dell'Immacolata
Cospicua: crocifisso nella Chiesa del SS. Salvatore

Foto 1

Vittoriosa

Cattedrale di San Lorenzo

Foto 2

Vittoriosa

Palazzo dell'Inquisizione

Foto 3

Cospicua

Chiesa dell'Immacolata

Foto 4

Cospicua

Il crocifisso miracoloso

 

 


 

Contenuti della sezione

 

Introduzione: l'isola di Malta

La Valletta

La Co-Cattedrale di San Giovanni

Le Vergini Nere di Malta

Le altre località di rilievo: Mosta, Hagar Qim e Gozo