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Il segreto di Hiram


… ovvero ovvero la chiave del Tempio …



di Giovanni Tomassini


Edizioni Atanor

Roma, 2012



G. Tomassini - Il segreto di Hiram



Il Duomo di Siena passa da soggetto dell'analisi a scenario di studio sull'arte muratoria. Comparando situazioni simili e partendo dagli antichi Egizi, i Sumeri, passando da Pitagora, Euclide, da Fidia e Vitruvio, si perviene a Fibonacci e ai suoi studi, a San Francesco e Federico II, a Piero della Francesca per terminare poi su Fra Luca Pacioli, Leonardo da Vinci ed Albrecht Dürer. Lungo questa strada la chiave cercata assume contorni sempre più chiari, fino alle misure del Tempio ed alla G. Partendo dall'ipotesi fatte, i templi perdono man mano i veli che le coprivano, San Galgano, Santa Maria e il Duomo di Siena ritrovano la loro chiave progettuale, la generalizzazione susseguente diviene ovvia e il SATOR ci racconta il suo segreto.



Nel 2006 fu pubblicato il saggio "Il Quadrato Magico del SATOR - Il segreto dei Maestri Costruttori" ad opera della scrittrice di origini abruzzesi Maria Grazia Lopardi, nel quale, partendo dal celebre palindromo del SATOR, veniva delineato uno schema simbolico di linee geometriche (da lei definito "Matrice-Sator"). In questo schema è possibile inscrivere le piante e le facciate di tutte le maggiori opere architettoniche, costituendo di fatto una chiave universale per i costruttori medievali, in grado di determinare le armonie, le proporzioni e le misure (basate sul più nobile ed elegante dei rapporti: quello della sezione aurea) atte alla creazione di un'opera architettonica. Giovanni Tomassini, riprendendo l'idea delineata dalla D.ssa Lopardi, amplia il concetto e lo applica, nella fattispecie, al Duomo di Siena, sul quale il SATOR è inciso nelle pietre della facciata laterale. Si va così delineando, in questo interessante saggio che cita notevolmente gli articoli di questo sito (L'Angolo di Hermes), ponendolo tra i ringraziamenti, un segreto antico quanto l'arte muratoria, perduto e poi ritrovato, all'apparire improvviso dello stile gotico in tutta Europa, e poi perduto nuovamente con l'incalzare della fredda e "funzionale" architettura moderna.



Giovanni Tomassini: nato a Spoleto, laureatosi in Ingegneria Elettronica, frequenta i corsi post Laurea presso la scuola superiore G. Reiss Romoli del gruppo IRI-STET, l'Università Bocconi e l'ISTUD di Stresa.
Insieme al Prof. G. Cegna ha scritto due libri: "Templari - Vive Dieu Saint Amour" e "I Cavalieri di San Giovanni detti di Malta". Per Atanor ha precedentemente pubblicato "Gli ultimi custodi del tesoro templare" (2011).




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