Cattedrale di Santa Maria Annunziata
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Il paese di Priverno (in antichità chiamato Piperno, nome che gli è rimasto fino al 1927) sorge sul "Colle Rosso", un'altura adatta all'osservazione ed alla difesa della via Pedemontana, che costituiva un'importante arteria commerciale. La città si sviluppò lentamente nel corso dei secoli e raggiunse il suo assetto definitivo nel XIII secolo, quando venne edificata la cinta di mura che la circonda, il Palazzo Comunale e numerose chiese. Dell'antica cinta muraria, lunga all'incirca 1600 metri e munita di 72 torri, oggi rimangono visibili dei lunghi tratti, mentre delle porte d'accesso, originariamente in numero di sei, si conservano solo Porta Napoletana ed un fornice di Porta San Marco. Il centro storico del paese si sviluppa sull'antico tessuto urbanistico medievale, caratterizzato da un asse principale, costituito dalla Via Consolare, che, adattandosi alla conformazione del colle, taglia in due la città. Al centro di quest'asse si trova la piazza (oggi Giovanni XXIII) su cui si affacciano il Palazzo Comunale e la Cattedrale.
Passeggiando all'interno del paese è possibile imbattersi nella presenza di numerose Triplici Cinte incise sui gradini delle case più antiche e dei muretti del paese. Questa singolare caratteristica lo accomuna ad altri paesi recensiti in queste pagine, come Carpineto Romano e Sermoneta, che hanno in comune, con Priverno, la presenza di un'abbazia cistercense dedicata a Santo Stefano Protomartire. Ecco, in una breve galleria, alcuni esempi tra i più notevoli di questo simbolismo:
Abbazia di Fossanova (IX sec.)
Cattedrale di Santa Maria Annunziata (X-XI sec.)
Chiesa di Sant'Antonio Abate (XIII sec.)
Chiesa di San Giovanni Evangelista (IX-X sec.)