Questo mitreo venne scoperto nel 1924 e si trova 150 metri più a nord della Porta Romana, dove è ubicato l’ingresso principale, nella tenuta privata della famiglia Aldobrandini. Pertanto il mitreo non è accessibile al pubblico. Il mitreo si trova addossato, con la sua parete di fondo lato nord, alla torre romana di avvistamento, posta sul perimetro delle mura e risalente al I sec.
Contro la parete nord venne ritrovato un altare recante la seguente iscrizione, dalla quale si evince che era presente un’immagine di Mitra (qui appellato il "dio dell’antica religione", "deum vetusta religione"), raffigurata su di un panno ("in velo formatum") che era stata gravemente danneggiata dall’umidità ("umore obnubilatum") e che il "Pater" Sesto Pompeo Massimo aveva provveduto a rimpiazzare, a sue spese, con una rappresentazione in marmo:
DEVM VETVSTA RELIGIONE
IN VELO FORMATVM ET VMORE OBNVBI
LATVM MARMOREVM CVM
THRONO OMNIBVSQ(ue) ORNAMENTIS
A SOLO OMNI IMPENDIO SVO FECIT
SEX(tus) POMPEIVS MAXIMVS PATER
Q S S EST
ET PRAESEPIA MARMORAVIT P(edes) LXVIII IDEM S(ua) P(ecunia)
Tavoletta dedicata a Sesto Pompeo Massimo
(Londra, British Museum, rif. GR 1873,0820.260 - Bronzo 904)
Dal mitreo proviene anche una lastra in bronzo recante un’iscrizione sotto la raffigurazione del busto del dio Sole, attualmente conservata presso il British Museum. Sulla parte superiore, ai due lati del busto del dio, si trovano raffigurati un coltello sacrificale ed una patera, ossia una ciotola per le libagioni rituali. Nell’iscrizione si legge una dedica da parte di tutti i sacerdoti del culto di Mitra di Ostia a Sesto Pompeo Massimo, definito "il Padre dei Padri" ("pater patrum"): evidentemente quest’uomo era il leader di tutta la comunità mitraica di Ostia e dell’area del Porto di Roma:
SEX POMPEIO SEX FIL
MAXIMO
SACERDOTI SOLIS IN
VICTI MT PATRI PATRVM
QQ CORP TREIECT TOGA
TENSIVM SACERDO
TES SOLIS INVICTI MT
OB AMOREM ET MERI
TA EIVS SEMPER HA
BET