"Fino all'ultimo labirinto" è un nuovo saggio scritto dal ricercatore Giancarlo Pavat (già autore, tra l'altro, di "Valcento") sul tema simbolico del Labirinto, insieme agli altri ricercatori Fabio Consolandi, Giancarlo Marovelli, Luca Pascucci e Fabio Ponzo. Il libro riporta (per la prima volta in Italia) i testi originali dedicati ai labirinti scritti da ricercatori, archeologi ed accademici inglesi, svedesi, danesi, norvegesi, finlandesi, tedeschi, estoni e russi. I testi sono in lingua originale (svedese, danese e norvegese) o in inglese (con traduzione in italiano in calce).
Il libro, che consta 390 pagine delle quali ben 57 sono dedicate a disegni (a colori o in bianco e nero) e fotografie (a colori), si avvale di una breve prefazione (in inglese con traduzione in italiano) di Jeff Saward, uno dei massimi esperti mondiali di labirinti. Si parte dall'ultima scoperta in territorio italiano, il labirinto della Chiesa di Santa Sinforosa, a Tossicia, per analizzare capitolo dopo capitolo tutti altri esemplari italiani, compreso il celebre Labirinto di Alatri con il Cristo al suo interno. L'opera prosegue poi con l'analisi del labirinto svedese di Grinstad, dei vari trojaborgar baltici, e degli altri labirinti europei, tutti accomunati dalla stessa straordinaria caratteristica: l'andamento unicursale che segue il modello di quello pavimentale che si trova nella Cattedrale di Chartres, in Francia, e che gli autori definiscono, appunto, "Chartres-type".
Nel libro sono contenute tutte le informazioni necessarie per consentire a chiunque di poter vedere i vari labirinti, al medesimo modo in cui è stato possibile per gli autori. Inoltre, sono allegate come appendice, tavole riepilogative con tutti i labirinti. Pertanto il libro può essere utilizzato anche come una guida turistica per scoprire angoli sconosciuti o poco noti del nostro Paese e di altre regioni europee.
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