La Basilica di San Pietro, che sorge all'interno dello stato di Città del Vaticano, nel cuore di Roma, è una delle più importanti basiliche della cristianità, voluta già dall'imperatore Costantino nel IV secolo. Essa è la principale delle quattro Basiliche Patriarcali, di cui fanno parte anche la Basilica di Santa Maria Maggiore, quella di San Giovanni in Laterano e quella di San Lorenzo fuori le Mura. Fa anche parte, ovviamente, delle famose Sette Chiese da visitare nel percorso giubilare, di cui fanno parte, con le altre tre già citate, San Paolo fuori le Mura, Santa Croce in Gerusalemme e San Sebastiano).
In una serie di articoli collegati l'uno con l'altro, ci occuperemo di alcuni importanti aspetti di questo monumento dal punto di vista simbolico, tralasciando quelli più "turistici" di cui son piene le pagine di altri siti Internet e delle innumerevoli guide esistenti. Il nostro percorso avrà un orientamento stratificato in verticale: partiremo dall'esterno, a livello del suolo, descrivendo il simbolismo e le curiosità di Piazza San Pietro e di Via della Conciliazione, l'accesso principale che connette la città di Roma al piccolo stato del Vaticano, attraverso il Borgo Leonino.
Entreremo poi nella Basilica Superiore, dove analizzeremo alcuni dei suoi "segreti" meno noti, partendo dal centro più sacro, l'Altare di Pietro sormontato dal celebre Baldacchino del Bernini, che sorge sulla verticale esatta del Sepolcro di Pietro e fu scelto, nel 1870, come punto di passaggio del Primo Meridiano d'Italia, ossia il "Meridiano Zero" di riferimento per il calcolo delle longitudini. Faremo la conoscenza di alcune reliquie leggendarie, come un frammento della "Lancia di Longino" e il misterioso "telo della Veronica". Ci occuperemo infine di un curioso enigma celato nell'epitaffio posto sulla tomba di Innocenzo VIII e legato a Cristoforo Colombo, alla scoperta dell'America ed all'eredità dei Cavalieri Templari. Accenneremo, infine, all'icona della "Madonna del Soccorso", una Madonna Nera, che si trova esposta all'interno della Cappella del Santissimo Sacramento.
Scenderemo poi di un livello, per entrare nelle Grotte Vaticane, dove si trovano le Tombe dei Papi, e di alcuni importanti personaggi storici. Tra questi, la regina Cristina di Svezia, che in vita fu appassionata (se non dedita) all'Alchimia e diede aiuti e protezione a molti alchimisti italiani, di ispirazione rosicruciana come Francesco Borri e il Marchese di Palombara.
Infine, ad un livello ancora più profondo, ci addentreremo nei segreti dei sotterranei della Basilica, precisamente della Necropoli Vaticana, presentandone una visione del tutto originale (ed inedita) dal punto di vista simbolico, come un "percorso alchemico", ispirato alle fasi della Grande Opera, che è possibile ravvisare al suo interno.